sab 20 gen
|Tione di Trento
“Oleg Mandić: l'ultimo bambino di Auschwitz” segue “L’AMICO RITROVATO” - spettacolo teatrale
Oleg Mandić viene arrestato dai nazisti nel 1944, all’età di undici anni, perché il padre e il nonno si erano uniti ai partigiani. Fatto prigioniero arriverà Auschwitz dove rima dove rimarrà fino alla liberazione del 27 gennaio 1945 e sarà proprio Oleg a chiudere il cancello del campo di sterminio.
Orario & Sede
20 gen 2024, 08:55 – 12:30
Tione di Trento, Istituto don Lorenzo Guetti
Info sull'evento
Oleg Mandić viene arrestato dai nazisti nel 1944, all’età di undici anni, perché il padre e il nonno si erano uniti ai partigiani. Viene, quindi, fatto prigioniero con la madre e la nonna, e passerà dal carcere di Via Roma a Fiume, al “Coroneo” di Trieste per arrivare, infine, ad Auschwitz dove rimarrà fino alla liberazione del 27 gennaio 1945. Sarà proprio Oleg a chiudere il cancello del campo di sterminio come ultimo prigioniero ad uscirne vivo. Dopo la fine della guerra ha sepolto nella memoria il tempo della prigionia, rimanendo in un lungo silenzio durato dieci anni, dal quale uscirà solo nel 1955 con la scrittura di un articolo richiestogli dal suo caporedattore. Da allora, Oleg ha fatto i conti con le sue memorie e quanto accaduto nella sua infanzia ma anche con la memoria collettiva, decidendo di diventare un testimone dello sterminio e degli orrori accaduti, un seminatore di pace nel mondo.
con Oleg Mandić, sopravvissuto ai campi di sterminio
ed Enzo Ferrara del centro Sereno Regis di Torino
segue
“L’AMICO RITROVATO” - spettacolo teatrale
È la storia di un’amicizia funestata dall’odio razziale, dalle violenze del periodo nazista e dall’orrore di uno dei periodi più bui della storia. Un’opera che mostra come razzismi e nazionalismi possono intaccare e calpestare anche uno dei sentimenti più puri dell’essere umano: l’amicizia. Quella che dovrebbe unire persone e popoli, rappresentando il motore di quell’unione di persone necessaria affinché ciò che è avvenuto non accada mai più. Uno spettacolo di teatro civile che spinge a guardare ai valori fondanti della libera umanità che, è indispensabile, accompagnino la crescita delle nuove generazioni, della tolleranza, dell’inclusione – appunto – dell’amicizia.
Prenotazione posti
Living Memory - 20 gennaio M1
“Oleg Mandić: l'ultimo bambino di Auschwitz” e “L’AMICO RITROVATO”
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