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“Memoria collettiva: costruirla e alimentarla”
“Memoria collettiva: costruirla e alimentarla”

lun 22 gen

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Trento

“Memoria collettiva: costruirla e alimentarla”

La Shoah è un esempio inequivocabile di trauma collettivo: un evento che ha messo in crisi l’identità di chi lo ha subito e con effetti sul mondo sociale. Questo è stato possibile attraverso una presa di coscienza collettiva e un processo di interiorizzazione del trauma della comunità internazionale

Prenotazioni a partire dal 15 novembre 23
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Orario & Sede

22 gen 2024, 18:00 – 19:00

Trento, Via Gianantonio Manci, 27 (Palazzo Trentini - Sala Aurora)

Info sull'evento

La Shoah è un esempio inequivocabile di trauma collettivo: un evento tragico che ha messo in crisi l’identità di chi lo ha subito, con effetti straordinariamente potenti sul mondo sociale. Questo è stato possibile attraverso una presa di coscienza collettiva e un processo di interiorizzazione del trauma da parte della comunità internazionale, che hanno trasformato il periodo più buio della storia umana in un perpetuo monito alla tolleranza.

Tuttavia, ancora oggi vi sono detrattori di quegli eventi che rifiutano la realtà e sono ostili anche all’esistenza del Museo di Auschwitz-Birkenau. Lo sa bene Piotr Cywinski, direttore del museo, che dialogherà con Elisa Bertò, segretaria generale dell'Euregio, sul processo di acquisizione di un trauma e sulla scelta che compie la memoria collettiva e istituzionale.

Vi sono tragedie della storia che, sebbene siano di pari entità alla Shoah, sono state dimenticate: quali sono? Perché non hanno trovato il proprio posto all’interno della coscienza collettiva? Queste le domande a cui daranno risposta, indagando le radici di questo fenomeno.

Piotr Cywinski, direttore del Memoriale e Museo di Auschwitz-Birkenau

Elisa Bertò, segretaria generale dell'Euregio

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